LA
RESA
Ma·ria
Lom·bar·di
“La resa” vuole essere momento di riflessione sulla vulnerabilità e sulla forza, in cui il Forte si fa simbolo dell'umano che si arrende alla bellezza, alla purezza e alla natura.
È proprio la natura, simboleggiata dal materiale della Terra, l’argilla, che ci porta il messaggio, ed è nella natura stessa che il messaggio andrà a diffondersi e dissolversi.
Il verso della poesia vuole interrogarci sul significato che ha per noi la resa, a livello interiore ma anche sociale e politico.
L'artista ha scelto di renderla un’opera partecipativa per stimolare la riflessione e la presa di parola (o simbolo) dei fruitori stessi, che andranno a modificare, oltre agli agenti atmosferici, l'opera stessa. Si potrà avere consapevolezza di tale modificazione nel tempo attraverso il video dell'opera vergine.
Il font delle parole è il frutto della ricerca, all’interno del Forte, della modalità di scrittura dell'epoca. Nello specifico si possono ritrovare le lettere della mappa dello stesso Forte.
​
Grazie a Luca Cremaschi per il montaggio video e a Giacomo Pallaver per la realizzazione delle clip video con il drone.